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Capitolo VIII° - Ritorno al Nord

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Milano, Corso Buenos Aires e la moltitudine delle genti lombarde





Passa meno di un anno, in primavera è già in pista il progetto di corso Buenos Aires a Milano, dirigerà Ranfagni, proveniente dalla storica libreria di Firenze via Cavour

Nell’ ’88 Corso Buenos Aires era valutata la seconda via commerciale d’Europa: in particolare nel fine settimana vi si incanalava l’enorme flusso di compratori provenienti dalla Brianza

La via presentava un’offerta commerciale formidabile, molto variata, un bel mix di negozi meneghini, grandi firme di catene italiane, qualche grande firma internazionale; il mix era centrato sulle caratteristiche dei flussi; si vendeva di tutto, dalle calzature, agli abiti, ai libri,alla ferramenta; non sembri poco, ma trovalo adesso un negozio di ferramenta nelle grandi vie commerciali, eppure in tanti potremmo avere bisogno di qualche vite, mensola, chiodi o cartavetrata o anche solo di una lampadina senza dover infilare dense tangenziali direzione Brico



L’offerta di libri non mancava in corso Buenos Aires, mancava la Feltrinelli, magari con un assortimento dal taglio adeguato alla via, evidenza all’Azteco piuttosto che ai Buddenbrock (era questo in due titoli il pallino di Ranfagni), una buona offerta di libri per ragazzi, pochi saggi, tanta narrativa, un po’ di tempo libero, da offrire soprattutto a un pubblico frettolosamente transeunte; l’impostazione comportava quindi una sensibile deformazione dell’assortimento rispetto all’impostazione feltrinelliana classica: all’epoca si marcava la selettività per l’élite colta o desiderosa di acculturarsi e quando si attingevano vendite anche dai libri di "largo consumo" e di intrattenimento invariabilmente i librai più aristocratici esibivano una smorfia quasi a scusarsi di uno stato di necessità; tra l’aristocratico e il bottegaio, il l.p.c., che pure esercitava abitualmente la selezione del primo tipo per il sito in cui lavorava, con la collaborazione attiva e interessata di Ranfagni, preparò i listini: nuova esperienza, importante esperienza perché da quell’assortimento prese a circolare il dubbio se la Feltrinelli dovesse privilegiare la selezione alta del prodotto, pura, colta, immacolata, non maculata da libri dozzinali oppure fosse disponibile alla contaminazione
 

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Inge_Feltrinelli
Bauletto di Mnemosyne
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