Una Corsa a Perdifiato

Il 1994 si apre con un’innovazione piuttosto importante sul piano organizzativo, dal taglio più quantitativo che qualitativo: si attua un rafforzamento numerico della struttura di presidio territoriale, che tuttavia non muta nella sua essenza



Il Direttore di catena non ce la fa a girare, controllare, contattare, sorvegliare e, quando è il caso, punire, un numero di librerie oramai molto elevato, in prossimità dei trenta punti vendita; fisicamente impossibile, con l’evidente pericolo di non poter intervenire in tempo nelle situazioni difficili

Nel 1992 entra in scena Valerio Giuntini come "assistente alla direzione" in affiancamento al D.d.c., del quale diviene mandatario e informatore; a ruota e dopo breve direzione della libreria di via Manzoni, viene cooptato anche Luca Domeniconi, entrato in azienda sul finire degli ’80 quasi in contemporanea ad Armida Lugani; quest’ ultima verrà instradata in breve tempo nello sviluppo dello straniero per poi rientrare dopo qualche anno nella rete vendita maggiore; Domeniconi viene quindi associato a Giuntini nella funzione di assistenza alla direzione come " vice del vice", che tuttavia non era un vice, ma il mandatario con istruzioni stringenti

Ai due assistenti si aggiunge poco dopo ufficialmente il l.p.c., già avvezzo agli interventi sul territorio, proprio con la funzione di intervento in situazioni critiche mirate, in precise missioni che richiedessero notevole esperienza ed efficacia operativa; il l.p.c. non è il terzo assistente né il terzo vice, è un quasi mandatario perché il suo ruolo richiede di mettere a disposizione capacità di valutazione e decisione nelle missioni assegnate con margini di autonomia maggiore rispetto a quella dei mandatari

Della struttura di assistenti fa parte anche Ortensia, suggeritrice solerte e di provate capacità di verifica e informazione per il Direttore di rete e verso le librerie, oltre che intransigente custode dell’ortodossia della dottrina vulgata; il fax diviene lo strumento di tecnologia avanzata che supporta la comunicazione, la diffusione degli accordi commerciali, le segnalazioni dalla e alla direzione della rete

L’assetto durerà alcuni anni, all’incirca fino alla fine dei ’90, ma vedrà la clamorosa fuoriuscita a cavallo tra il ’96 e il ’97 di Giuntini , il quale migra nella Ricordi con l’obiettivo, mancato, di capirci qualcosa, importare il modello Feltrinelli, forse colonizzarla, collegarla in qualche modo alle librerie e creare condizioni di sinergia che verranno invece esperite un paio d’anni dopo con un progetto specifico